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L’incidenza dei costi nel trasporto è composta – come ogni fase complessa – di più operazioni: ognuna di esse avrà rilevanza, direttamente o indirettamente, nel costo complessivo.
A parità di distanza, di luogo di partenza e di destinazione della spedizione – che non si possono modificare – bisogna tenere conto di più aspetti per cercare di ottimizzare il più possibile le operazioni. Questo per ogni oggetto, indipendentemente da dimensioni, forma e peso.
La progettazione è alla base di tutto
Non vorrei sembrare di parte, ma anche l’ottimizzazione della fase di trasporto parte da una corretta progettazione. Le modalità di progettazione dell’oggetto (o del gruppo, del macchinario o dell’impianto) impattano anche sull’imballaggio e sul trasporto.
Ecco una serie di casistiche e variabili per avere ben chiaro tutto il processo di pianificazione e organizzare al meglio la progettazione. Questo ti permetterà di ridurre i costi in termini di tempo, denaro e fatica.
#1 - L’imballaggio
Il costo dell’imballaggio dipende da quanto è fragile il componente all’interno. L’imballo può:
- avere una forma semplice
- essere composto da una serie di parti (che in questo caso vanno tagliate, piegate o assemblate)
- prevedere fasi di imballaggio semplici o complesse
- essere maneggiabile da una singola persona senza ausili
- aver bisogno del lavoro di più persone contemporaneamente, o dell’intervento di attrezzi specifici.
#2 - Il materiale
Per quanto riguarda il materiale dell’imballaggio, è di solito di cartone (di vari spessori, con più strati o trattato con vernici o componenti) o legno (semplice, con una base strutturale portante, o rinforzata in alcune parti).
#3 - Il confezionamento
Se l’oggetto deve essere prima inserito all’interno di una confezione di materiale plastico o di tessuto, va tenuto conto di:
- impermeabilità
- resistenza all’umidità o alla salsedine
- protezione da eventuali agenti atmosferici
- conservazione sotto vuoto o con gas inerte
- presenza di particolari materiali che mantengano stabile l’atmosfera all’interno dell’imballaggio
Inoltre, per determinate tipologie di imballaggi deve essere garantito che questo non venga rovesciato, che non prenda colpi, o che sia mantenuta la catena del freddo o del caldo.
#4 - Il trasporto
I più comuni mezzi di trasporto per imballaggi, da considerare in progettazione, sono:
- su gomma
- treno
- nave
- aereo
- drone.
#5 - Le dimensioni
Ci sono delle dimensioni standard definite per le varie tipologie di trasporti:
- dimensione dei pallet
- dimensioni dei container
- dimensioni dei furgoni e dei camion (e i relativi pesi massimi consentiti e trasportabili)
Per i pallet, vengono definite anche le dimensioni ottimali perché venga riempito il più possibile, stabilendo così quante e quali confezioni possono essere sovrapposte.
#6 - Le eccezioni
Ci sono componenti che non vengono imballati completamente, ma che possono essere parzialmente protetti per permettere – come ad esempio in alcune tipologie di sedie – di essere impilati per ridurre gli ingombri e quindi il relativo costo di trasporto.
Tuttavia, devono ugualmente essere preservati a dovere perché non si rovinino durante l’operazione di impilaggio e disimpilaggio, o durante il trasporto stesso.
Ottimizzare i costi di trasporto: come comportarsi con macchinari ingombranti e pesanti?
Ci sono oggetti di forma, dimensioni e peso molto elevati che ad esempio non richiedono di essere imballati: però, per poter essere trasportati, devono essere smontati.
Possono essere macchinari completi facenti parte di una linea di produzione, sottogruppi funzionali che compongono un macchinario, o accessori a corredo che permettono di configurarlo.
Altri macchinari molto grandi e pesanti invece, potrebbero avere la necessità di essere confezionati ed imballati: quindi ai punti precedenti, va aggiunta anche questa difficoltà.
Sollevare e trasportare questo tipo di macchinari richiede:
- l’analisi ed il calcolo di stabilità dell’oggetto durante il sollevamento e lo spostamento
- la predisposizione di idonei punti di ancoraggio e di spazi di manovra
Il trasporto non sono solamente “affari della logistica e del magazzino”: per rendere ottimali le operazioni, queste devono essere pensate e valutate per tempo.
Tornando ai macchinari, oltre alle operazioni di smontaggio dei componenti della linea, ci potrebbero essere operazioni aggiuntive da fare per predisporre il macchinario al trasporto:
- Rimuovere olii, carburanti o materiali pericolosi. In alcuni contesti, per alcuni mezzi di trasporto ed in alcuni paesi, la movimentazioni di questi materiali ha limiti e vincoli anche molto stretti. Non solo è importante avere conoscenza delle normative sui macchinari e sul loro funzionamento, ma anche sui vincoli di trasporto e smaltimento degli imballaggi
- Effettuare un veloce rintracciamento dei componenti. Alcuni prodotti possono essere direttamente montati in cantiere, come ad esempio le pareti divisorie. In questo caso, spedizioni ed imballaggi devono essere adeguati ai componenti che servono, ottimizzando gli spazi del trasporto e tenendo conto dei processi aziendali di produzione e degli acquisti (ad esempio tutte le viterie, tutti gli accessori, tutte le barre per lunghezze, ecc).
In ogni caso è importante la documentazione tecnica, di progetto, di prodotto, di montaggio, di collaudo, di sollevamento, di installazione.
Pianificazione come garanzia di sicurezza
Istruzioni vogliono dire sicurezza: sicurezza contro gli infortuni, sicurezza di non danneggiare i componenti, di utilizzare gli strumenti adeguati, che il produttore risponda in caso di problemi.
Sicurezza che in tutte le fasi vengano fatte le operazioni che servono e che sono state previste fin dalla fase di progetto, affinché tutto sia a posto e si svolga correttamente senza creare danni e senza rischi… nel minore tempo possibile.
Eh si, anche il tempo è denaro.
Non solo il costo delle fatture che arrivano dagli spedizionieri e dai trasportatori, ma il tempo di smontaggio, preparazione, caricamento, rimontaggio e collaudo… sono costi che impattano direttamente.
Organizzazione ed idee chiare = tempi più compressi e costi ridotti
Sono Socio e General Manager di Kreacta, un brand di 10 i cube srl. Ho svolto in più occasioni il ruolo progettista meccanico e responsabile di prodotto in importanti aziende nel settore delle macchine utensili e della Ricerca Scientifica. Opero da oltre trent’anni nella progettazione meccanica e nella consulenza industriale, con esperienze anche nei settori di sviluppo del software, piattaforme web, realtà virtuale ed aumentata e sistemi interattivi.