Gli argomenti:
Ci sono macchinari per lavorazioni “tradizionali” e macchinari speciali.
Mentre per i primi (come un tornio o una fresatrice) vi è un mercato dell’usato abbastanza trasversale, per i macchinari speciali acquistati con opzioni e specifiche su misura per fare un determinato lavoro, o per adattarsi ad un particolare processo produttivo di quell’azienda, vivere di una seconda vita è più difficile.
Come abbiamo già parlato in precedenti articoli, l’utilizzo dei macchinari nei processi produttivi deve essere più ottimizzato. Il tempo per eseguire la stessa operazione di un’altra macchina più efficiente o di un concorrente, incide nella marginalità del prodotto e nella concorrenza.
Sappiamo bene che il nostro paese non è tra i migliori per quanto riguarda il costo del lavoro e la produttività: questo purtroppo, ricade pesantemente nell’organizzazione produttiva e nelle scelte.
Abbiamo già parlato di smaltimento: un macchinario industriale usato, che non serve più, dovrebbe essere smaltito, con un costo molto elevato in termini economici ed ecologici. D’altra parte però, anche recuperarlo riutilizzando un macchinario obsoleto potrebbe non essere economicamente vantaggioso. Vediamo perché.
Macchinari “second hand”: cosa chiedersi prima di acquistarne uno
In questo ultimo periodo, in cui l’aspetto ecologico e la sostenibilità ambientale hanno un valore molto importante nell’opinione pubblica – e volenti o nolenti ognuno di noi è diventato maggiormente sensibile a questi aspetti – sono tornati di moda comportamenti che ricordo dalla mia infanzia.
A negozi ed e-commerce che vendono materiale usato viene riservata oggi una maggiore attenzione (basti pensare ai vestiti di seconda mano – o più attualmente second hand – che hanno percentuali di crescita a due cifre).
Anche per i macchinari ci sono “seconde vite”, come abbiamo già detto in precedenti articoli: per dargli questa opportunità, vanno conservati efficienti con la manutenzione o con il revamping.
Acquistare attrezzature industriali usate deve essere una scelta ben ponderata ed economicamente ben valutata. Ecco le principali domande da porsi:
- Risponde perfettamente alle mie esigenze?
- Se non risponde perfettamente alle esigenze, può essere adattato?
- Se si, a quale costo e con che tempi?
- Tutte le caratteristiche sono funzionanti ed operative al 100%?
- Se non tutte, almeno quelle principali?
- Ci sono funzioni in più che non servono?
- Queste funzioni in più, possono darmi la possibilità di fare cose che adesso non faccio e che mi servono? O che potrebbero aprire nuovi servizi o forniture?
- Quanto tempo verrà utilizzato questo macchinario?
- Quale importanza ha quella fase di lavorazione nel ciclo completo?
- È l’unica macchina che fa/può fare quella lavorazione in azienda?
- Serve per una produzione interna o per una produzione di vendita (sub fornitura)?
- Rispetta la normativa sulla sicurezza (anche e soprattutto all’interno del mio stabilimento)?
Queste sono solo alcune delle domande che ci si deve porre prima di valutare l’acquisto di macchine industriali usate.
A volte ci sono anche buone opportunità di ottenere, ad un costo vantaggioso, attrezzature industriali con caratteristiche molto superiori a quelle disponibili in macchinari nuovi.
L’equilibrio costo-prestazioni, unito ad una conoscenza molto approfondita di quello che andremo a fare con quel macchinario e con che programmi di sviluppo, deve fare da bussola per la decisione.
Usato industriale: verifiche e valutazioni non sono così semplici
Se da un lato, riutilizzare un’attrezzatura industriale usata può essere una scelta ecologica, dall’altro bisogna verificare che effettivamente il vecchio macchinario non inquini maggiormente con il suo funzionamento rispetto a quanto invece farebbe un macchinario nuovo.
Quindi, che risponda alle nuove normative e che sia stato sviluppato e costruito con materiali idonei.
La scelta potrebbe non essere così semplice. Più approfondirai punti e criteri di valutazione, più ti renderai conto che, probabilmente, hai bisogno di farti affiancare da persone o società che hanno competenze in queste analisi produttive e nell’impatto economico di bilancio.
Se i macchinari industriali usati che ti interessano rientrano in un progetto più grande, trova aziende in grado di supportarti anche con le opportunità offerte da bandi ed agevolazioni. Solo così arriverai ad una scelta finale ponderata, su cui potrai procedere spedito.
Sono Socio e General Manager di Kreacta, un brand di 10 i cube srl. Ho svolto in più occasioni il ruolo progettista meccanico e responsabile di prodotto in importanti aziende nel settore delle macchine utensili e della Ricerca Scientifica. Opero da oltre trent’anni nella progettazione meccanica e nella consulenza industriale, con esperienze anche nei settori di sviluppo del software, piattaforme web, realtà virtuale ed aumentata e sistemi interattivi.